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I segreti dell’acqua del Lago di Como

di VillasBuy Team


Uno degli aspetti più sorprendenti del Lago di Como è la sua acqua: pulita, pura, intensamente blu, quasi un riflesso del cielo che la sovrasta. È sufficiente avvicinarvisi per percepire un’immediata sensazione di calma e serenità. Ma per quale motivo accade? Perché l’acqua del Lago di Como è davvero speciale, e il suo “segreto”, per così dire, si nasconde nel Monte Grona, la vetta nei pressi di Menaggio e della sua vallata: da qui scaturisce infatti un’acqua che è tanto pulita quanto unica nel suo genere.

L’acqua del Lago di Como è incomparabile per posizione, geologia e clima, tutti fattori che influenzano di riflesso anche la qualità dei prodotti locali. Come per ogni altro prodotto originario di questi luoghi, anche l’acqua del Lago di Como si sposa con i sapori e le preparazioni tradizionali, e non è un caso che sia servita negli alberghi e nei ristoranti più lussuosi della zona. In un certo senso, l’acqua del Lago di Como è il riflesso del luogo in cui nasce: scendendo dal Monte Grona, essa “assorbe” direttamente il territorio circostante dai punti più spettacolari del suo ramo occidentale.

Tutti questi dettagli e tradizioni ci ricordano la qualità dei prodotti “Made in Lake Como”, e il gusto che distingue la Dolce Vita italiana dalla cultura di qualunque altro Paese del mondo.

Come godersi la migliore esperienza nella zona

Il nostro corpo e il nostro cervello sono programmati per reagire alla vita in ogni sua forma, ed è per questo che, talvolta, anche la nostra routine quotidiana tende a essere più reattiva che attiva. Tuttavia, se hai intenzione di trasferirti sul Lago di Como o di acquistare in questa zona la tua casa per le vacanze, potresti trovare un aiuto inaspettato. In che modo? Ancora una volta, la risposta si trova nell’acqua, l’elemento che più di tutto incarna le emozioni.

Stare vicini all’acqua ci fa sentire più calmi perché ci aiuta a controllare le nostre emozioni. Il medesimo principio si applica al nostro organismo, che è composto da acqua per circa il 70%. Quando si vive nei pressi di un lago, succede qualcosa di bellissimo: l’acqua ci aiuta a guarire emotivamente e ci offre un rifugio dallo stress, connettendoci in modo più profondo con l’essenza della vita e aiutandoci a “fluire” con essa.

Mentre cerchi la casa perfetta da trasformare in uno scrigno per i tuoi ricordi futuri, ti suggeriamo di avvicinarti fisicamente all’acqua del Lago di Como. Prenditi almeno venti minuti per passeggiare sul lungolago, per respirare la sua aria pulita e ammirare il panorama circostante. Scoprirai che sentirsi più calmi, più in sintonia con sé stessi, è molto più facile con l’aiuto dell’acqua.

Ultimo ma non meno importante, cerca di trasferire nella tua vita quotidiana la stessa calma e resiliente energia dell’acqua del lago e delle montagne. Assorbi questo splendido universo naturale e lascia che il flusso vitale che lo accompagna ti aiuti a stare meglio.

Il potere curativo e gli effetti riparatori dell’acqua pura

 

Foto di Валентин Симеонов da Pixabay

Vivere in un posto meraviglioso come il Lago di Como è un’esperienza unica anche dal punto di vista sensoriale. Gli occhi sono soddisfatti, la mente si libera dell’energia negativa e lo spirito ritrova serenità. Ci si sente in sintonia con tutto ciò che ci circonda, e la sensazione è impagabile: è questo il vero benessere.

E non stiamo parlando di qualche trovata metafisica! Secondo diverse ricerche scientifiche, vivere nei pressi di laghi, sorgenti, fiumi e mari fa bene alla nostra salute mentale. L’acqua e la luce hanno un effetto curativo e calmante sulla mente, e persino il contesto sonoro di un lago aiuta a stare meglio.

La permanenza vicino all’acqua fa bene anche al corpo, aiuta a incamerare una maggiore quantità di vitamina D, migliora le relazioni sociali e aumenta l’attenzione e la concentrazione.

Diamo un’occhiata ad alcuni studi su queste tematiche.

Partiamo da una ricerca sulla felicità negli ambienti naturali, condotta nel 2013 da George MacKerron (Department of Economics, University of Sussex) e Susana Mourato (Department of Geography & Environment, London School of Economics & Political Science). Nel contesto dello studio, ventimila persone in possesso di smartphone hanno risposto a un breve questionario raccontando le loro emozioni in contesti del tutto casuali. Le risposte sono state monitorate tramite un’applicazione con GPS che monitorava la posizione dei partecipanti. In media, le persone che si trovavano in spazi verdi o fuori dalla città erano più felici.

In particolare, è emerso che i luoghi più sereni in assoluto erano ai margini costieri, con risposte addirittura di sei punti superiori rispetto a quelle fornite da persone che si trovavano invece in ambienti urbani. Secondo i ricercatori, la differenza era lampante: come quella tra visitare una mostra d’arte e lavare i piatti.

Nel 2017, una nuova ricerca ha supportato l’idea che i cosiddetti “spazi blu” facciano bene alla salute e alla felicità in generale. Un gruppo di scienziati del Barcelona Institute for Global Health (ISGloba) ha condotto la prima revisione internazionale degli studi qualitativi sugli effetti degli spazi blu sulla salute, esaminando trentacinque ricerche in totale.

I risultati dell’analisi, pubblicati sull’International Journal of Hygiene and Environmental Health, mostrano che il contatto con lo spazio blu fa molto bene alla salute, in particolare a quella mentale (meno stress e senso di benessere) e a quella fisica (più esercizio).

Ma c’è di più: nel 2020, il team di ISGlobal ha analizzato l’influenza dell’esposizione agli spazi blu sulla mente e sul cuore delle persone quando queste si dedicano a brevi passeggiate.

Per tre settimane, un gruppo di cinquantanove impiegati adulti sani è stato collocato in modo casuale in tre diversi ambienti (spazio blu, spazio urbano e sito di controllo). I partecipanti allo studio hanno camminato lungo uno spazio blu o uno spazio urbano per venti minuti al giorno o si sono riposati in un sito di controllo. Il team di ricerca ha effettuato misurazioni relative a benessere, umore, pressione sanguigna e variabilità della frequenza cardiaca prima, durante e dopo l’esposizione.

I risultati sono stati eccezionali: i ricercatori hanno scoperto che l’umore e il benessere erano significativamente migliori dopo aver camminato nello spazio blu rispetto alla permanenza nell’area urbana o al riposo nel sito di controllo. In particolare, il sistema nervoso simpatico si dimostrava più attivo in base alle risposte della frequenza cardiaca.

Gli scienziati hanno quindi confermato che il famoso “richiamo del lago” è, in qualche modo, reale. Non sottovalutare il suo potere!

Foto di apertura Silvia Dal Pont da Pixabay


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