Mercato immobiliare di lusso: gli insight per il 2023
di VillasBuy Team
Secondo il Coldwell Banker Global Luxury Trends Report, recentemente pubblicato, il 90% degli intervistati ritiene che il mercato immobiliare del 2023 sarà migliore (o perlomeno altrettanto buono) di quello del 2022, specialmente in termini di investimenti.
Il rapporto mette in luce tre insight principali che, a conti fatti, stanno già definendo le tendenze del mercato immobiliare dell’anno in corso. Ciascuno di essi è di grande interesse per chi ha intenzione di acquistare una proprietà di lusso o una casa per le vacanze in alcune delle località più esclusive del mondo. Inoltre, si tratta di dati che possono dare spunto a considerazioni interessanti per chiunque abbia già messo gli occhi su un nuovo, potenziale immobile.
Vediamo insieme quali sono.
Primo insight: proprietà più piccole hanno lo stesso fascino di proprietà più grandi
Gli anni della pandemia hanno sicuramente rimodellato ciò che le persone si aspettavano dalle loro case e, per qualche tempo, hanno anche indirizzato i nuovi acquisti immobiliari.
Nel 2020, 2021 e, in parte, anche nel 2022, le proprietà di grandi dimensioni sono state tra le più apprezzate e ricercate per ragioni che possiamo facilmente intuire. La prospettiva del lockdown, e quindi di rimanere a lungo chiusi in casa, ha alterato la percezione stessa dell’abitazione: gli acquirenti erano alla ricerca di immobili spaziosi, ariosi e polifunzionali che fossero veri e propri microcosmi capaci di sostituire temporaneamente il mondo esterno.
Tuttavia, i dati post-pandemici segnalano una certa inversione di tendenza. Specialmente nell’ambito delle proprietà di lusso, gli acquirenti alto-spendenti sono ora molto più interessati a prestigiose case unifamiliari di dimensioni più piccole. Secondo la ricerca, le case tra i 230 e i 330 metri quadrati tenderebbero addirittura a essere vendute il 19% più velocemente rispetto alle proprietà più grandi.
La ragione è semplice: il COVID-19 ha finalmente allentato la presa, la sua influenza sulle scelte di vita non è più così pervasiva e l’esigenza di una casa grande non è più considerata impellente. Dopotutto, il lavoro ibrido ha sostituito il lavoro da casa e i bambini sono tornati a scuola: il mondo ha ritrovato quindi la sua “normale quotidianità”.
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Insight due: stanno tornando gli acquirenti internazionali
Il 2023 sembra essere l’anno perfetto per un profondo cambiamento che interessa ogni aspetto della vita – casa e Paese di residenza inclusi.
Secondo il report sul luxury real estate, le transazioni immobiliari internazionali sono tornate a crescere, e questo significa che sempre più acquirenti stranieri sono alla ricerca di proprietà esclusive in località uniche. I numeri sono davvero impressionanti: circa il 92% degli intervistati statunitensi ha mostrato interesse nell’acquisto di una proprietà all’estero, specie in considerazione dell’attuale forza del dollaro e della robusta domanda di alloggi.
Ovviamente l’Italia rimane tra le destinazioni favorite: il suo mercato immobiliare è stabile e l’investimento nel mattone è ancora considerato sicuro. Infine, va ricordato che gli acquirenti stranieri possono acquistare un immobile in Italia indipendentemente dal fatto che vivano o meno nel Paese, e questo è senza dubbio un vantaggio in più.
Insight tre: le proprietà sono l’investimento a lungo termine più sicuro in assoluto
Oltre un terzo degli intervistati ritiene che l’investimento più sicuro in assoluto sul lungo termine sia quello nel settore immobiliare. Secondo i dati resi noti, il mattone si trova oggi ben al di sopra di azioni, obbligazioni, criptovalute e pensioni, e le ragioni includono la diversificazione del portafoglio, il possibile guadagno finanziario proveniente dai redditi di locazione e il “tesoretto” per figli e generazioni future.
Un immobile di lusso si svaluta raramente e, se opportunamente mantenuto e ristrutturato, aumenta il proprio valore e prestigio specie quando si trova in un contesto esclusivo. I potenziali acquirenti ne sono consapevoli, ragion per cui gravitano oggi verso gli investimenti immobiliari con l’intento di creare stabilità finanziaria e comfort emotivo e psicologico.
Infine, degno di nota è il dettaglio relativo alla questione del clima: i potenziali acquirenti immobiliari del 2023 sono inclini a cercare la loro prima, seconda o terza casa in Paesi e aree geografiche meno colpite dal riscaldamento globale e dai cambiamenti climatici.
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